Aprì la porta di casa, tutto era silenzio. “Ecco” pensò “la casa è vuota”. Entrò nel bagno e fece una doccia. Dopo la doccia, ancora nuda, spense la luce, chiuse la porta della sua camera anche se sapeva che non c´era nessuno lì. Mise il disco che prese in prestitto dal suo migliore amico, un duo di clarinetto e chitarra classica. Si sdraiò sul letto e sentì tutto il disco mentre pensava nelle onde sonore, nelle dita sulle corde, nel soffiare che veniva dal cuore, nella musicalità dei suoi pensieri.
Chiuse gli occhi. Si ricordò delle notti che passava a casa del suo ultimo amore. Quello che dormiva nudo e si svegliava sorridendo ormai i suoi occhi non erano ancora aperti. Prima di addormentarsi, a lui piaceva sentire la musica che veniva dalla chitarra e del clarinetto, fusi tutti i due insieme, a fare um bordello delizioso.
Pocche lacrimme le hanno bagnata. I ricordi ognitanto vogliono che il cuore dica alcune belle oppure tristti parole. Decise di fare una copia del disco per spedirglielo. Sul disco, verrà scritto: “Ascoltalo nudo al buio”’.
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